Biblioteca

Per costruire una cultura antispecista occorre non solo elaborare linguaggi, immagini, sensibilità nuove ma anche saper rileggere l’intera storia della civiltà alla ricerca di quegli spunti, fugaci, spesso involontari o inascoltati, in cui la cultura umana ha saputo alzare lo sguardo oltre l’orizzonte del dominio. In questa pagina presentiamo le piccole e grandi intuizioni di umani che, in un modo o nell’altro, hanno saputo aprire il cuore e lo sguardo alla sofferenza del non-umano. Sollecitiamo i lettori a mandarci i loro contributi per allargare questa piccola biblioteca del pensiero critico, poiché una cultura antispecista o sarà cosa di tutti o non sarà affatto.

Potete mandare le vostre “scoperte” all’indirizzo: asinusnovus@gmail.com

Unica condizione: le citazioni, brevi o lunghe che siano, devono sempre recare la fonte (titolo dell’opera, edizione, luogo e anno di pubblicazione). Internet è già invasa di false citazioni antispeciste di Adorno, Einstein e altri illustri. Per essere credibile, una cultura antispecista, deve anche essere rigorosa.

Th. W. Adorno

G. Anders, L’irrilevanza dell’uomo

J. Baudrillard, L’umano come discriminazione

J. Baudrillard, La pena di morte

S. A. Esenin, La mucca

C. E. Gadda, Una mattinata ai macelli

G. Leopardi, Dialogo di un folletto e di uno gnomo

C. Lévi-Strauss

P. Levi, Lo scoiattolo

E. Montale, Götterdämmerung

E. Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato

L. Sterne, La mosca di zio Tibia

Thomas S. Szasz, L’uccello dipinto