Il cavallino
di G. Anders «Ascolta!», sussurrò l’amata di Mo, quando sul ciottolato di una viuzza di sobborgo della città di Molussia stava avvicinandosi lo scalpitare affaticato di alcuni zoccoli. Poi allungò la mano per controllare il suo orologio. «Questo adorabile cavallino passa lentamente qua davanti ogni mattina alle cinque in punto, trascinando le zampe a … Continua a leggere
Lo scoiattolo
di Primo Levi Qualche anno fa mi è capitato di presentare a mie due zie piuttosto anziane, che vivevano in provincia, un signore che si chiamava Perrone. Le zie hanno immediatamente tradotto questo cognome in Prùn, e per tutto il corso della conversazione hanno continuato a rivolgersi a lui come a Munssü Prùn: quest’ultimo, del … Continua a leggere
L’irrilevanza dell’uomo
di Günther Anders Uno stralcio di dialogo tra G. Anders e la moglie H. Arendt a proposito del posto dell’uomo nell’universo. “Come parli!”. I capelli ondeggiarono amabilmente intorno al volto. “Come dovrei parlare?” – “Così come se tu, noi, la luna e le passere di mare e queste ciliegie fossimo simili…” “…equivalenti. – Cosa ti … Continua a leggere
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
di Giacomo Leopardi Folletto. Oh sei tu qua, figliuolo di Sabazio? Dove si va? Gnomo. Mio padre m’ha spedito a raccapezzare che diamine si vadano macchinando questi furfanti degli uomini; perché ne sta con gran sospetto, a causa che da un pezzo in qua non ci danno briga, e in tutto il suo regno non … Continua a leggere